Aimez-vous Kandinsky?
Al Laurin potrete ammirarlo in originale. Assieme ad altri capolavori.
Certo, anche una parete bianca ha il suo fascino. Ma se decidiamo di appenderci qualcosa, vogliamo che sia originale. Come le opere che vedete in ogni angolo del Laurin, che tutte assieme formano un’unica, grande collezione privata. In ogni
stanza troverete solo opere d’arte autentiche, scelte con meticolosità dal proprietario
Franz Staffler. Sulle pareti del bar vi aspetta una chicca: i variopinti
affreschi di Re Laurino, realizzati agli inizi del ‘900 dall’esponente dello Jugendtil tedesco Bruno Goldschmitt. Si deve invece ai pennelli di Marilù Eustachio la serie di dipinti che trovate nel
ristorante e che riproducono alberi realmente esistenti nel giardino dell’albergo. A proposito di
parco: non fatevi sfuggire per nessun motivo gli elefanti e le altre sculture di artisti contemporanei, da ammirare con calma e da vicino. E se vi chiedete cosa siano i talleri di bronzo incastonati sul marciapiede davanti all’albergo, sappiate che sono sensazioni legate al viaggio. Sono 100, ma non dovete leggerli tutti in una volta…